FAQ

Nel caso di carta con cere o paraffine in quantità maggiore del 5%?

Qualora l’imballaggio sia realizzato con uno dei materiali di imballaggio (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro), accoppiato o trattato con un altro materiale, diverso da quelli di imballaggio (es. colle, adesivi, inchiostri), è sempre da considerarsi alla stregua di un imballaggio monomateriale ai fini della codifica alfanumerica da decisione 129/97/CE, indipendentemente dal fatto che il peso del materiale secondario sia superiore al 5% del peso totale del pack.

Ad esempio, un imballaggio in carta con cera/paraffina con peso superiore al 5% del peso totale dell’imballaggio, riporterà la sola codifica prevista per gli imballaggi monomateriali in carta.

  • Se la percentuale della frazione cellulosica è compresa tra il 60 e il 95% del peso complessivo del pack –> Indicare al consumatore di conferire l’imballaggio nella raccolta differenziata per imballaggi in carta;
  • Se la percentuale della frazione cellulosica (e/o con componenti di diverso materiale non separabili manualmente) è inferiore al 60% del peso complessivo del pack –> Indicare al consumatore di conferire l’imballaggio in raccolta indifferenziata.

Si segnala infatti che gli imballaggi così costituiti, che ad oggi non risultano riciclabili, se conferiti in raccolta differenziata e gestiti nel flusso di riciclo degli imballaggi in carta, graverebbero in maniera significativa sulla generazione di scarti nel processo di riciclo, implicando persino un maggiore impatto ambientale e aumentate difficoltà gestionali, a discapito anche della qualità complessiva della materia prima seconda generata dal processo di riciclo.

Ultima modifica il 15/10/2021